La douja nasce come tradizionale misura piemontese da vino. Invece da qualche decennio, per la verità non pochi visto che siamo alla 42a edizione, l’antica brocca da mescita è diventata anche un premio (è proprio un trofeo). E ovviamente un concorso. Anzi La Douja d’Or il concorso enologico piemontese – è riduttivo definirlo solo astigiano – per eccellenza, organizzato da Camera di Commercio e dagli assaggiatori professionisti dell’Onav. E per concorso immaginiamoci tanti super esperti che per due giorni assaggiano vini come non ci fosse un domani. E il ritmo di degustazione deve essere stato vertiginoso dato che ormai sono ben 967 i vini inviati da 370 aziende di tutta Italia e il tutto si è dovuto svolgere in due soli giorni, il 10 e l’11 giugno. I vincitori del concorso, annunciati il 27 giugno, sono quei vini che hanno ottenuto non meno di 85 punti su 100 e che saranno premiati con la Medaglia della Douja d’Or; chi invece ha avuto valutazioni superiori ai 90/100 avrà gli ambiti Oscar della Douja. Cantina di Nizza quest’anno ha ottenuto ben otto “Douja d’Or”, con otto differenti prodotti, vini rossi ma anche vini bianchi, cosa non consueta per una cantina piemontese. E quando i comuni mortali (bevitori) potranno assaggiarli? Ci vorrà ancora un po’ di pazienza. Infatti tutti i vini premiati si potranno degustare ed acquistare durante il 48° Salone nazionale Douja d’Or, in programma dal 12 al 21 settembre ad Asti, nel quartiere fieristico Palazzo dell’Enofila. Segnatevelo in agenda.