Prepariamoci per il Giro del Nizza

Lo sappiamo che aprile è ancora lontano ma iniziamo a segnarcelo in agenda e a prepararci spiritualmente: perché anche quest’anno torna con la sesta edizione il mistico “Giro del Nizza”. Il Giro è un itinerario enogastronomico da farsi con qualsiasi mezzo – bici o auto – tra le migliori cantine produttrici del Nizza tra cui…

Casa Alfieri riapre al pubblico

È stato un restauro ventennale ma alla fine ce l’ha fatta Palazzo Alfieri a riaprire interamente al grande pubblico. Il momento tanto atteso è stato il 17 gennaio con un’inaugurazione che ha tenuto conto proprio del 268° anniversario della nascita di Vittorio Alfieri. La serie di interventi che la Casa-Museo ha subìto negli anni sono…

Gli amaretti si rinnovano di antico

Se è da fine Settecento che l’amaretto di Mombaruzzo è universalmente conosciuto – pare sia l’unico dolce piemontese davvero famoso nel mondo – è grazie alla «Moriondo Virginio», che probabilmente lo ha inventato ma che sicuramente è una delle più antiche e famose fabbriche artigianali di amaretti. Oggi due giovani del piccolo paese collinare astigiano,…

In vigna e in cantina, a gennaio

Lavori in vigna a gennaio Nel mese di gennaio, passate le feste, bisogna ricordarsi di prenotare le barbatelle per completare e/o iniziare nuovi impianti. Si continuano i lavori di sistemazione delle terrazze e dei muretti a secco eliminando gli eventuali danni dovuti alle insistenti piogge, si procede con il diserbo, l’estirpazione dei vecchi impianti e con la manutenzione delle strutture sostituendo…

Un FuturBalla mai visto, ad Alba

Ancora per tutto gennaio e febbraio 2017 è possibile visitare la mostra FuturBalla alla Fondazione Ferrero di Alba (Cn). Straordinaria figura di pittore quella di Giacomo Balla (Torino 1871 – Roma 1958), fondamentale per aver raccordato l’arte italiana alle avanguardie storiche europee. In linea con la storia ventennale delle proprie esposizioni d’arte, legate allo sviluppo della cultura del territorio,…

I fossili marini tra le vigne

Sembrerà strano ma l’astigiano è anche terra di fossili marini. Lo sanno bene i contadini che sulle tante colline denominate poi “fossilifere”, per generazioni, hanno cavato conchiglie e strane ossa pietrificate dagli scassi fatti per espiantare ed impiantare le viti. Strani reperti che si è poi scoperto appartenevano a molluschi ed antichi pesci o addirittura…