A Mombaruzzo le campane sono di casa. Non nel senso che ogni abitazione ne ha una – non ancora almeno – ma nel senso che prima di tutto è da queste parti, a Fontanile, che è la nata l’Associazione campanari del Monferrato. E poi perché nel finesettimana del 4-5 giugno si terrà proprio a Mombaruzzo il raduno nazionale dei Campanari d’Italia. Per la prima volta, dopo 56 anni, il raduno si tiene in provincia di Asti e segue di pochi giorni il raduno nazionale degli Alpini.

Dopo il via ai concerti, che verrà dato in maniera ufficiale dai rintocchi della campana della chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena, saranno ben dieci i sistemi di suonate che verranno presentate. I concerti saranno dei campanari del Monferrato, quello del Carillon Allanconi formato da 25 campane, il concerto Bolognese del gruppo Stanislao Mattei, il concerto Friulano, il gruppo Bolognese Campane in concerto, l’Ambrosiano, il Veronese, il concerto a tastiera Ligure, infine quello Marchigiano-Reggiano Corinaldi.

I padroni di casa, il gruppo del Monferrato, è capitanato da Emilio Gallina e Nicoletta Candelo insieme ad una decina di amici e numerosi sostenitori. A sostenere l’iniziativa ci sono numerosi produttori e cantine della zona. La costituzione dell’associazione e dei raduni è un fatto antico ma anche recente, infatti la federazione nazionale era stata istituita nel 2012 mentre i raduni si svolgono da 56 anni.

Nella due giorni oltre ai concerti sono previste degustazioni, tour e visite nelle aziende, visite a mostre ed esposizioni in tema, mercatini tipici, escursioni in quad e altro. Informazioni e programma ufficiale: www.campanaridelmonferrato.it/