I Mancio e Stigma (Patrizia Cammarota, Marco Mancin e Angelo Grasso) nascono dall’unione di tre menti disturbate (così dicono loro stessi) che da anni raccontano la loro visione del mondo convinti di poter fare terapia psicologica a buon mercato. “La nostra coppia è un trio” è uno spettacolo frizzante caratterizzato da un continuo cambio di situazione e stile comico. I Mancio e Stigma ci portano in quella che è diventata ormai una realtà del mondo giovanile, cioè “il mondo degli emo”, adolescenti androgini con lunghe frange sugli occhi, molti piercing sul corpo e con un’anima depressa, per poi passare ad una squadra della Protezione Civile non molto preparata e poco altruista. Non manca la musica con i “Poeti Blues”; accompagnati da uno scarsissimo ed inopportuno chitarrista, due poeti blues cercano di rappresentare le sensazioni che stanno dietro ogni “prima volta”, sempre interrotti da colui che dovrebbe suonare e non parlare; provano anche a cantare, imitando Jovanotti in Serenata Rap, ma si ritrovano catapultati nel passato e coinvolti negli screzi tra Romeo e Giulietta, rivisitando in chiave più moderna un meccanismo classico della comicità: quello del suggeritore.
Un sessuologo ci farà scoprire cosa succede durante una sua seduta analizzando la vita e le problematiche dei coniugi Grasso. Grazie ai monologhi di Patrizia, si apre una finestra sul mondo femminile e su quello di sua madre meridionale. Durante lo spettacolo avremo anche incursioni nel mondo di “Spertizio”, un giovane in cerca di lavoro e dei suoi surreali e cinici colloqui per ottenere un posto e il passaggio di quelli che dovrebbero essere le soluzioni ai nostri problemi di sicurezza: le “Ronde Padane”! Si ride anche del maschilismo, dando uno sguardo alla misoginia dell’esercito, ma i nostri due soldati si troveranno ad affrontare il loro comandante: una donna. In pratica, i Mancio e Stigma danno vita ad una vera e propria situation comedy, che spazia dai problemi femminili a quelli di coppia, non disdegnando la satira sociale e politica. Una comicità impregnata di efficaci battute, doppi sensi e grande impiego di ricerca fisico-gestuale e di mimica espressiva. Lo spettacolo teatrale è a Canelli al Tearto Blabo sabato 11 febbraio 2012 alle ore 21,00. Info 0141 31383