“Si trova in Alto Adige e cresce sul pendio settentrionale di Castel Katzenungen la vite più grande ed antica del mondo. Non tutti sanno che in Alto Adige si trova la vite più antica del mondo: siamo a Castel Katzenzungen, dove si è appena conclusa la vendemmia del “Versoaln”, la vite più grande e quasi certamente più antica al mondo, che cresce a ridosso di un muro con più di 350 anni alle spalle e 300 metri quadrati di superficie, che oggi produce un elegante vino bianco. La veneranda età rende la vigna un monumento naturale unico. I Giardini di Castel Trauttmansdorff ne hanno assunto la paternità dal 2006 e da allora l’uva raccolta viene pigiata e lavorata dal Podere Provinciale Cantina Laimburg. Dalle uve raccolte viene prodotta una serie limitata di circa 300 bottiglie di vino, che si possono acquistare nel pacchetto sensoriale “Giardini & Vino”. Proposta che ogni anno affascina gli amanti di questo nettare, un pacchetto unico che, tramite la vite, patrimonio storico e culturale, approfondisce molti aspetti legati al vino, dalla storia della viticultura in Alto Adige, all’aspetto organolettico e multisensoriale. Il pacchetto Giardini & Vino prevede inoltre una visita guidata al Castel Katzenzungen e una ai Giardini di Castel Trauttmansdorff di Merano. La parola “Versoaln” potrebbe derivare da “Faxoal” o da “Frason”, un antico termine agreste che indicava una fila di strisce parallele di terra, lunghe e strette. Tuttavia, “Versoaln” potrebbe anche riferirsi alla posizione della coltivazione della vigna: vale a dire ai pendii ripidi su cui si doveva assicurare il raccolto e trasportarlo per mezzo di corde (l’espressione dialettale “versoaln” significa, appunto, “assicurare con corde”). La particolare vite Versoaln, a foglie estremamente frastagliate, è una qualità autoctona, coltivata su una pergola tradizionale di castagno. Cresce sul pendio settentrionale di Castel Katzenzungen, a ridosso di un muro, su un terreno porfirico molto povero, dove per secoli si è accumulato materiale alluvionale. Proprio per questa ragione il tronco e le attaccature delle prime ramificazioni erano continuamente coperte di terra.
La vite Versoaln produce piccoli grappoli d’uva con chicchi trasparenti di media grandezza. Il mosto che si produce ha un contenuto zuccherino tra il 16 e il 19%, equivalente a circa 80-95 gradi Öchsle. Il vino che ne deriva è solitamente fruttato con riflessi verdognoli, dalla struttura delicata e con un’accentuata acidità. Questo vino può essere degustato acquistando il pacchetto “Giardini & Vino”.”
(di F.B., tratto da La Stampa del 08 ottobre 2012)