Il 09 luglio, per AstiMusica, va in scena ad Asti in Piazza della Cattedrale un originale spettacolo musicale: “L’anima della terra (vista dalle stelle)”. Progetto innovativo, fatto di parole e musica che vede interpreti protagonisti la grande scienziata Margherita Hack, la cantante Ginevra di Marco e lo scrittore Marco Vichi.
Questa produzione, che ha la direzione artistica di Francesco Magnelli, indaga alcune tematiche sociali scottanti quali immigrazione/emigrazione, nuove energie, lavoro, corruzione (per citarne solo alcune) e lo fa secondo il punto di vista delle “due stelle”, Ginevra e Margherita appunto, impegnate in un percorso di rinascita spirituale e di speranza contro i soprusi e le debolezze umane.
Ginevra interpreterà alcune tra le melodie popolari più belle inerenti a queste tematiche: brani densi di significati, valori e storia; Margherita alternerà alle canzoni testi di approfondimento, puntualizzando ed espandendo i concetti con la forza delle parole ed il suo carisma, capibile da tutti; Marco Vichi sarà l’anello di congiunzione, la voce itinerante tra Ginevra e Margherita in contraltare poetico con le due stelle. Sul palco, 3 orologi scandiranno un tempo musicale ed un tempo umano, sentimentale, figurativo: un orologio simboleggerà il tempo che avanza mettendo in luce i problemi che l’uomo ha creato; il secondo rappresenterà il suono della terra, la sua pancia la sua anima; il terzo la tradizione, le parole dei nostri avi, il susseguirsi della vita umana, e sarà quest’ultimo a scandire i passaggi tra le tematiche.
Nello spettacolo ci sarà musica etnica, popolare e cantautorato di qualità da tutto il mondo, un viaggio verso tutti i continenti, con i canti dalla Bretagna, da Cuba, dalla Macedonia, Albania, Italia del Sud, Toscana. Ad esempio, la canzone di Modugno “Amara terra mia” , sul tema dell’emigrante e dell’immigrazione, farà riflettere sul rapporto dell’uomo con la propria terra, il suo attaccamento ed il tema del distacco forzato; “La malarazza” è un canto popolare contro ogni tipo di sopruso fisico e mentale, in una esortazione a far valere i propri diritti per cercare di cambiare lo stato delle cose; “Gracias a la vida” è un bellissimo inno alla vita scritto dalla cilena Violeta Parra; “La malcontenta” è sulla condizione della donna, “Il crack delle banche” sui politici e il sistema corrotto, “La leggera” è un canto tradizionale toscano che parla della condizione operaia. Gli operai che prendevano il trenino della leggera per andare a lavorare erano molto poveri e venivano così chiamati perché avevano sempre le tasche vuote. Questo tema si ricollega alla nuova povertà che avanza, per creare una nuova coscienza che abbia l’etica alla base del pensiero. Info 0141 399479 www.comune.asti.it