È dal lontano 1573 che, ogni seconda domenica di marzo, nella piazza medioevale di Monastero Bormida (At), proprio davanti il castello, si mette in scena un antico rito mangereccio: la Sagra del Polentone. L’evento – che quest’anno cade il 12 marzo – nasce da antiche cerimonie propiziatorie legate all’arrivo in paese dei magnin che stagnavano le pentole, e secondo una leggenda si lega in specifico a un atto di generosità del Marchese Del Carretto, che sfamò con polenta, frittata di cipolle e salsiccia un gruppo di calderai stremati dalla fame. Questi ultimi, riconoscenti, si sdebitarono a modo loro, regalando al paese l’enorme paiolo di rame in cui viene tuttora cotta la gigantesca polenta, che viene servita al pubblico con accompagnamento di salsiccia e frittata di cipolle. In tale occasione nei vicoli del centro storico sono ricreati con cura filologica gli antichi mestieri, eseguiti da anziani di Monastero e dei paesi vicini, con attrezzi d’epoca. Il lunedì successivo si replica, con il classico Polentino, che tanto minimo e non è, visto che è a base di polenta e cinghiale. Da farci un salto, e un assaggio, almeno una volta nella vita. Info prezzo Comune (0144/88012), Pro Loco (tel. 3298562561) di Monastero Bormida (At).