Il nostro territorio cambia, spesso non sempre in meglio. Anche con le migliori intenzioni, il cemento è cemento e i cambiamenti che ha prodotto sulle colline astigiane, come in tutta l’Italia del boom economico, non si possono cancellare facilmente. Si può però fare memoria e provare, se lo si vuole, a non ripetere più certe scelte. Questo prova a documentare la mostra “Ricominciamo. Mombercelli dal dopoguerra al boom economico”, allestita al Museo di arte contemporanea di Mombercelli il piccolo paese sulle colline tra Nizza Monferrato e Asti. “L’iniziativa – spiegano gli organizzatori – nasce dall’esigenza di raccontare il periodo di intenso sviluppo che, negli Anni Cinquanta e Sessanta del XX secolo, interessò la comunità di Mombercelli e vide affiancare a un tipo di produzione quasi esclusivamente agricola un altro tipo, sia industriale che artigianale”. Questa evoluzione incise profondamente non soltanto sul benessere della popolazione ma anche sul paesaggio di una parte consistente di territorio mombercellese, consegnandocelo così come oggi lo vediamo. La mostra, che resterà aperta fino al 27 ottobre, si potrà visitare la domenica dalle ore 16 alle 18 e nei giorni infrasettimanali su prenotazione telefonando ai numeri 0141.959610, 338.4246055. Info: www.musarmo.comune.mombercelli.at.it.