Il semolino dolce e fritto è parte integrante della tradizionale frittura mista piemontese: quell’incredibile, eccessivo e delizioso fritto misto dove troviamo, oltre al semolino, gli amaretti, le mele, le prugne per la parte dolce. Salsiccia, fegato, cervella, animelle, fettina impanata, carciofi, cavolfiori, finocchi, zucchine per la parte salata. I semolini dolci e fritti sono la parte “dolce” che le nonne preparavano spesso ai nipotini a casa da scuola. In realtà è un piatto veloce e semplicissimo, perfetto per tornare ad essere un dessert invernale insolito, dal sapore delicato ma nutriente, morbido dentro ma croccantino fuori: una coccola, un toccasana per lo spirito.

Ingredienti:

1/2 litro di latte fresco intero

5 cucchiai di zucchero semolato + quello per guarnire

5 cucchiai di semolino

la buccia grattugiata di 1 limone naturale bio

3 tuorli d’uovo medi (o 2 se sono grandi)

1 uovo intero per impanare

pangrattato q.b.

olio di arachidi per friggere

Fate bollire il latte con la buccia del limone grattugiata e lo zucchero. Mescolate. Aggiungete, a pioggia, il semolino, abbassare la fiamma e, sempre mescolando possibilmente con una frusta per evitare grumi, fate raddensare per qualche minuto. Spegnete il fuoco e aggiungete i tuorli precedentemente leggermente sbattuti. Mescolare velocemente. Rovesciare la “polentina” in una pirofilina in pirex e fate raffreddare bene fuori frigo. Poi riporre un paio di ore in frigo. Rovesciate il composto solidificato su un tagliere e tagliate in senso verticale e poi ricavate dei rombi. Ora passate i semolini nell’uovo intero sbattuto e nel pangrattato. Friggere in olio caldo qualche minuto per parte. Scolare su carta assorbente da cucina. Trasferire i semolini su un piatto da portata o piatti individuali e spolverizzare con zucchero semolato. Servire caldi (ma non ustionanti) o tiepidi. Buoni anche freddi.