A Canelli il 16-17 giugno 2011 si rievoca per la ventunesima volta l’Assedio canellese del 1613. Un ritorno alle origini, come tappa di avvicinamento all’edizione del 400° anniversario prevista nel 2013. Per la manifestazione, nata nel 1992, il centro storico di Canelli si trasformerà in un borgo seicentesco, permettendo di riscoprire e rivitalizzare piazze, vie, cortili, sentieri (gli antichissimi “Pijagg”, la stradina che attraversa ancora oggi le mura della città e dove chi entrava in Canelli pagava i pedaggi), la collina di Villanuova, la “Sternia”, acciottolato che sale lungo la collina che porta all’ex chiesa barocca di San Rocco e al Castello Gancia. Privilegiando, ed è un’ulteriore novità, l’ambientazione notturna di fatti, situazioni, momenti d’arme e di spettacolo, attraverso un sapiente gioco di luci e chiaroscuri curato dallo scenografo Carlo Leva, mentre nelle “Hosterie” e “Taverne” verranno riproposti piatti seicenteschi della tradizione monferrina. Oltre al grande ospite di sempre : il vino.
L’Assedio di Canelli 1613 è una delle rievocazioni storiche più riuscite e coinvolgenti del Piemonte e prende le mosse da un episodio inserito nelle vicende che caratterizzarono la “Guerra dei trent’anni” per la successione del Monferrato. Spie nicesi infiltratesi in città riportarono al Duca di Nevèrs, comandante la guarnigione di stanza a Nizza, che Canelli era sguarnita, mettendo così la città a ferro e fuoco. Fu un assedio breve, rotto grazie all’apporto fondamentale dei popolani che, scesi in guerra a fianco delle scarse truppe savoiarde, respinsero vittoriosamente l’assalto del nemico.
Una curiosità: l’evento è certificato 100% energia pulita. Come? Grazie all’azienda Multiutily che a fronte dell’ energia consumata durante i due giorni della manifestazione rimetterà nell’ambiente lo stesso quantitativo di energia derivante da fonti rinnovabili.
Informazioni: Comune di Canelli, Ufficio Manifestazioni. Tel. +39.0141.820231
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