Come un vero grande amore Vinitaly smentisce tutti gli annunci di crisi e divorzio dal proprio pubblico, e anche quest’anno dal 15 al 18 aprile, come tutti i trascorsi 51, si propone come la migliore – e la più amata – fiera enologica sulla piazza. Anche in questa 52a edizione sono tantissimi gli espositori e le novità che l’evento di Verona proporrà al popolo del vino. Dalle bottiglie più pregiate, alle ultime innovazioni e i nuovi approcci alle tecnologie e alla tutela dell’ambiente legate alla produzione vitivinicola, ad eventi collaterali come la collaborazione con Artissima di Torino.
E se un anno fa l’evento ha ospitato circa 4300 espositori provenienti da 30 Paesi diversi, con un enorme successo di pubblico, quest’anno si punta a battere il record: si parla infatti per il 2018 di 128mila presenze da 142 nazioni diverse, con espositori e visitatori stranieri da Francia, Spagna, Portogallo, Argentina, Stati Uniti, Perù e ora anche da Croazia e Georgia. Da non perdere gli stand riservati ai liquori, dal Pisco del Però alla collettiva giapponese dedicata al sakè, ma anche gli stand dedicati ai produttori biologici e artigianali.
A questo proposito, anche quest’anno non farà sentire la sua mancanza Cantina di Nizza, che con sempre maggior cura si propone come cantina di prima fila sia nell’offerta di vini ecosostenibili, sia nel proporre con orgoglio il nuovo grande vino piemontese, il barbera Nizza.
Tutte le info le trovate su www.vinitaly.com compresa la possibilità di acquistare i biglietti d’ingresso online.