Che fine fa il nostro splendido riso piemontese? È in crisi, potete immaginarlo? Nonostante sia una delle prelibatezze che il mondo intero ci invidia. La manifestazione Riso&Rose in programma in Monferrato proprio in questo maggio prova ad attrarre l’attenzione e a favorirne il rilancio. Ci proviamo anche noi con questa splendida tipica ricetta di risotto…
In Monferrato e nelle Langhe del lunedì di “Pasquetta”, la cosa più ambita da tutti è un lembo di prato dove batta il sole, per fare il “merendino”. E il clou della giornata è verso mezzogiorno con i cestini carichi di cibi preparati la sera prima o il mattino stesso, quando si stende la tovaglia…
Piatto povero anzi poverissimo quindi raffinatissimo della cucina piemontese, ha come principale ingrediente il piedino di maiale. Con un nome che tradisce indiscutilmente le origini francesi: pare derivi infatti da bas de soie (pron.: bad’suà), cioè “calze di seta”, come allusione alla finezza del cibo in questione. Ingredienti per 4 persone: 4 zampini di maiale…
Il semolino dolce e fritto è parte integrante della tradizionale frittura mista piemontese: quell’incredibile, eccessivo e delizioso fritto misto dove troviamo, oltre al semolino, gli amaretti, le mele, le prugne per la parte dolce. Salsiccia, fegato, cervella, animelle, fettina impanata, carciofi, cavolfiori, finocchi, zucchine per la parte salata. I semolini dolci e fritti sono la…
Siamo nel piccolo villaggio di Vaglio Serra, a 5 km da Nizza Monferrato, tra le colline della migliore Barbera al mondo. Scopriamo questo mese il ristorante Piazza Crova 3, piccolo e quasi introvabile nonostante il nome che è già anche il suo indirizzo, ma grande e interessante nell’offerta di rivisitazione della tradizione culinaria monferrina. Negli…
La cucina alessandrina è una cucina molto ricca ma con i piedi ben piantati per terra, visto che le sue origini risiedono soprattutto nelle tradizioni contadine. Ancora oggi la cucina alessandrina fonda le sue basi nelle materie prime di alta qualità derivanti dagli orti della piana, dai numerosi allevamenti di ovini e bovini, dalla collina…
In realtà il buon Tantì putroppo non c’è più. Già, perché il vero Tantì era il mai dimenticato venditore ambulante di farinata “belecauda” della Nizza Monferrato degli anni Venti. Ma per consolarci da un po’ di tempo a Nizza c’è un “ristorantino”, proprio così lo definiscono gli stessi proprietari, che ne tramanda gesta e soprattutto…
Si è provato a dargli una regola già nell’800 con una ricetta finalmente unica, detta Monferrina: solo uova, zucchero, latte e amaretti, ma alla fine si è ci si è accorti che per un dolce di quel tipo la tentazione di aggiungere cacao o rhum era irresistibile. È il «bonet», il più piemontese dei dolci…
Se la cucina piemontese è così speciale di sapore e forza è dovuto, oltre che alle eccezionali materie prime, anche al grande sostegno offerto dalle salse tipiche. Tralasciando la bágna cauda, senza alcun dubbio specialità di origine monferrina che è stata addirittura elevata a piatto in sé e non solo di accompagno, concentriamoci invece sui…
Piatto fisso dei mietitori che, un tempo, a cottimo ogni estate andavano a battere il grano di cascina in cascina nel Monferrato, il coniglio è uno dei grandi classici della cucina povera del contadino astigiano. Le carni di coniglio appartengono alla categoria delle carni bianche, scarse di connettivo e, perciò, particolarmente tenere e digeribili, e…